Perchè spesso fa male la Cervicale?

Al giorno d’oggi molte persone lamentano dolori al collo (cervicalgia). Gran parte di queste sofferenze originano, tranne in caso di traumi diretti su tale tratto vertebrale, da disfunzioni che risiedono in altri distretti corporei, ma che condividono correlazioni anatomiche come per esempio problematiche occlusali, oculari, viscerali, respiratorie, digestive e anche emozionali.

Tali disfunzioni causano posizioni scorrette durante il lavoro, nel sonno o alla guida con conseguente dolore. Perchè però accade questo? Questo distretto vertebrale è fortemente adattativo per la sua conformazione anatomica (lordosi), perciò riesce ad assorbire molte disfunzioni prima di dare dolore ed è proprio per questo che spesso il dolore inizia a presentarsi senza un trauma diretto che lo interessa. 🤲 Il trattamento osteopatico riduce il tempo di sofferenza, andando a ricercare la causa del problema, rieducandolo a movimenti ergonomici riducendo le varie disfunzioni somatiche e diminuendo l’infiammazione, suggerendo anche una adeguata prevenzione.

💥 Il trattamento Fisioterapico può migliorare molto la condizione infiammatoria che interessa questo distretto utilizzando le varie tecniche che contraddistinguono questo campo della salute.

🏋🏻‍♂️ Il trattamento Chinesiologico ad opera del Personal Trainer può ricercare zone poco mobili o troppo deboli ed attuare un protocollo di esercizi per migliorare la sintomatologia.

All’interno del nostro Studio potrete avere tutte queste possibilità di approccio, per avere in ogni caso la miglior terapia possibile per risolvere le vostre problematiche.

Ora approfondiamo un po’ quali sono le cause principali che scatenano le cervicalgie.

Perchè però per esempio un problema a livello occlusale può causare problemi al distretto della colonna cervicale?

La risposta può essere capita in maniera più semplice osservando questa foto:

Quello che si nota è che i muscoli masticatori e del pavimento della bocca (compresa la lingua) sono situati al davanti della colonna cervicale, i muscoli erettori della testa e del collo invece si trovano nella parte posteriore. Una contrattura o un malfunzionamento di una di queste due catene muscolari porta al cervicale inevitabilmente ad assumere una scorretta posizione nello spazio, e di conseguenza questo determina dolori che possono essere diversi tra loro, possono essere puntiformi, ma anche irradiarsi a base del collo, zona dei trapezi, spalle e braccia.

Altro discorso per quello che riguarda problematiche agli organi di senso, come occhi e orecchie; spesso capita che le persone assumano atteggiamenti della testa e del collo perchè non ci vedono bene, oppure perchè sentono meglio da un orecchio piuttosto che dall’altro. Questo inevitabilmente si traduce in un posizionamento viziato della testa che si ripercuote sul collo che ne è il sostegno antigravitario, con conseguente malposizionamento della cervicale con le conseguenze prima descritte.

Perchè sovraccarichi a livello viscerale possono creare cervicalgie?

Per quanto riguarda le problematiche viscerali che possono generare un problema a livello cervicale dobbiamo prima di tutto spiegare come funziona il nostro sistema nervoso, che è il mediatore di tutte le nostre percezioni, compreso il dolore.

Semplificando al massimo possiamo dire che il nostro sistema nervoso è come l’impianto elettrico di una casa, in caso di fulmine o di un aumento improvviso della tensione c’è uno scarico a terra che protegge i nostri elettrodomestici; questa cosa accade anche nel nostro corpo: infatti tutte le informazioni, anche quelle che di cui non abbiamo coscienza, devono arrivare al cervello per essere processate e creare una risposta in relazione allo stimolo ricevuto; quando però questo stimolo è troppo forte il cervello non può ricevere questa enorme mole di informazioni (parliamo sempre di elettricità) e di conseguenza scarica sul segmento di midollo corrispondente al nervo che riceve informazioni dall’organo in questione l’energia di troppo. Questo si traduce in una contrattura dei muscoli paravertebrali corrispondenti al segmento di midollo interessato con conseguente riduzione della mobilità che si traduce in dolore nei movimenti.

Gli organi che possono determinare questo a livello cervicale sono molti, a partire dai più vicini che sono Esofago, situato proprio al davanti della colonna cervicale, come anche la Tiroide e la Trachea, per poi arrivare ai Polmoni ed al Cuore, e poi i più lontani che sono Stomaco, Fegato, Intestino Mesenteriale tramite l’innervazione proveniente dal nervo Vago che è estremamente esteso ed origina alla base del cranio e scende percorrendo tutta la cervicale addossato all’esofago fino ad arrivare alla cavità addominale.

Tutto questo ci fa capire, semplificando molto il funzionamento, come il sistema viscerale attraverso il sistema nervoso può portare ad avere cervicalgie anche causate da distretti corporei molto lontani.

In che modo le nostre emozioni possono causare dolori al collo?

In generale ansia e stress portano ad avere un aumento del tono muscolare, questo perchè l’asse dello stress si attiva tramite la risposta surrenalica mediata da un meccanismo innato nel nostro cervello che è quello del “combatti o fuggi”.

Questo meccanismo fa secernere al nostro corpo dapprima adrenalina e poi successivamente cortisolo per mediare la risposta antinfiammatoria utile a combattere le infiammazioni generate da un combattimento o da una corsa per fuggire da un pericolo; raramente nella nostra vita ci capita di combattere o scappare, però l’attivazione dell’asse dello stress c’è e determina un’aumento della contrazione muscolare per prepararci a sopravvivere ad un eventuale scontro.

Questo è il meccanismo che determina l’aumento del tono muscolare e di conseguenza dolori articolari a collo ma non solo, anche a colonna dorsale, lombare e articolazioni in generale.