L’epicondilite, più comunemente conosciuta come “il gomito del tennista” è una patologia piuttosto frequente che in realtà colpisce atleti di diverse discipline e numerose categorie professionali, anche chi non ha mai afferrato una racchetta in tutta la vita. In realtà questa patologia è una tendinopatia causata dall’uso ripetitivo dei muscoli estensori della mano e del polso, come può essere il lavoro dell’imbianchino, del muratore, del macellaio, ma anche dall’uso improprio del mouse da PC.
Se non trattata può diventare invalidante e rendere dolorosi anche i movimenti più semplici. Di solito la zona del dolore è quella esterna del gomito, ma a volte questa sensazione si estende anche verso la parte centrale dell’avambraccio o nella parte posteriore del gomito.
Le possibili soluzioni sono:
✅ l’Approccio Fisioterapico, tramite l’utilizzo di terapie fisiche come Tecar, Laser, Ultrasuoni ed elettrostimolazione InterX scopri cosa sono le terapie fisiche .
✅ l’Approccio Osteopatico, che valuta e tratta tutta la catena muscolare dell’arto superiore e tutte le strutture che possono influire sul gomito, come per esempio il distretto cervicale o dorsale in quanto molti nervi che comandano le funzionalità del gomito originano proprio da questi distretti.
Il successo terapeutico è molto elevato in quanto di solito questa patologia è espressione di disfunzioni completamente risolvibili con il trattamento osteopatico.