L’Optometria è molto di più di un “paio d’occhiali” o di un esame della vista, infatti è un servizio dedicato all’analisi scientifica ed al miglioramento della visione intesa quale processo d’apprendimento e quale fenomeno fondamentale per il miglior adattamento dell’individuo al mondo che lo circonda”. (Snellen)
L’optometria è una professione sanitaria non medica fondata su conoscenze fisiche e biologiche. Ha come obiettivo il trattamento dei difetti visivi con mezzi ottico-fisici ed, in genere, il miglioramento delle funzioni visive con tecniche non mediche, escludendo cioè l’uso di farmaci e di interventi chirurgici.
Nella sua professione, l’ Optometrista esamina il processo visivo nel suo aspetto funzionale e comportamentale con metodi soggettivi e oggettivi. Egli fa riferimento all’ottica fisica e alla fisiologia oculare, utilizzando strumenti messi a disposizione dall’evoluzione tecnica scientifica.
Il suo obiettivo è quello di migliorare l’efficienza visiva sia con compensazione ottica sia attraverso l’allenamento visivo.
L’Optometrista è un professionista sanitario laureato presso corsi di laurea in Ottica e Optometria inseriti nelle Università di Matematica, Fisica e Scienze Naturali, è un professionista autonomo.
L’Optometria è separata dall’oftalmologia, questa ultima è la scienza medica che si occupa delle patologie
oculari.
L’attività optometrica comprende:
• La determinazione e la valutazione dello stato refrattivo
dell’occhio ed altre condizioni fisiologiche e funzionali
necessarie alla visione;
• Il riconoscimento di anomalie oculari;
• La determinazione delle misure ottiche correttive;
• La selezione, il progetto, la fornitura e l’adattamento degli
ausili ottici (occhiali da vista e lenti a contatto);
• La preservazione, il mantenimento, la protezione,
l’aumento ed il miglioramento delle performance visive;
In seguito ad un’accurata visita l’optometrista oltre ad utilizzare eventuali lenti correttive aiuta il paziente fornendogli degli esercizi per allenare e quindi migliorare la funzione visiva.